Anche quest’anno, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, i punti vendita della nostra Cooperativa hanno aderito alla campagna “Posto Occupato” per ricordare il legittimo posto che le vittime di femminicidio avrebbero occupato se un uomo non avesse tolto loro la vita.
Una cassa chiusa, riservata a quelle donne che avrebbe voluto, potuto e dovuto essere lì: in ufficio, al cinema, in fila al supermercato, così come in metropolitana o al parco. È un vuoto che si sente, reso ancora più evidente da alcuni drappi rossi e alcuni oggetti simbolici. Tra questi, alcuni prodotti rappresentativi della campagna “Insieme contro la violenza”, come la pasta che dice basta, la Woman Bag disegnata da Anarkikka, e i Frutti di Pace, simbolo di pace e speranza.
Occupare un posto è un atto di memoria, di solidarietà e di denuncia: un’iniziativa che invita ognuno di noi a non restare indifferente, e anzi a riconoscere la gravità del fenomeno della violenza sulle donne e a impegnarsi attivamente per una società più giusta e rispettosa.
La violenza di genere è una questione sociale che richiede l’attenzione e l’impegno di tutti, ogni giorno. Perché ricordare le vittime di femminicidio non basta: il cambiamento parte da ciascuno di noi ed è un impegno che deve durare 365 giorni, non solo il 25 novembre.
La lotta contro la violenza di genere è una sfida continua e solo insieme possiamo contribuire a far sì che ogni donna possa occupare il posto che le spetta, senza paura.
