Due mani in più: a Bergamo diventa più inclusivo

Due mani in più, il servizio gratuito di spesa a domicilio rivolto agli anziani soli o non autosufficienti, diventa sempre più diffuso e ancora più inclusivo.

A Bergamo parte l’estensione del progetto con una caratteristica del tutto particolare: a offrire le “due mani in più” saranno ragazzi con autismo seguiti dai loro tutor. Il progetto prevede infatti la collaborazione della nostra Cooperativa con gli ospiti del Centro Socio Educativo per le persone con autismo e della Comunità Socio Sanitaria Agorà, entrambi gestiti da Cooperativa Ser.e.Na., dei ragazzi dell’Associazione San Paolo in Bianco e, prossimamente, anche dei giovani dell’Associazione Spazio Autismo e del Nuovo Albergo Popolare di Bergamo.

I volontari si occuperanno di raccogliere gli ordini telefonici della spesa, di preparare le confezioni in punto vendita e di consegnarle ai più fragili, affiancati dagli educatori che già li seguono nel loro percorso di autonomia.

 

Questa sperimentazione, che si integra al progetto Autism Friendly, verrà presentata dalla nostra Cooperativa sabato 2 aprile, Giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo, durante un’iniziativa dedicata.

L’amministrazione della città di Bergamo, impegnata in un importante percorso di integrazione sociale e lavorativa dei ragazzi con autismo e nella creazione di una città sempre più accogliente, ha realizzato un fitto programma di appuntamenti, a partire da sabato 26 marzo, in collaborazione con associazioni, enti, istituzioni e con Coop Lombardia. Gli incontri saranno l’occasione per riflettere insieme, per scoprire come una comunità possa essere davvero inclusiva, diventando attenta e partecipe della vita di bambini, giovani e adulti con problemi dello spettro autistico.

La nostra Cooperativa, facendo rete con le associazioni e il Comune, offre la propria duplice esperienza sul campo: con il progetto Autism Friendly che entro il 2022 verrà esteso ai negozi di Bergamo via Autostrade e Bergamo Broseta, e con la sperimentazione della nuova modalità di erogazione del servizio Due mani in più, che non si è mai limitato ad essere solo un’ attività di consegna della spesa a chi non è in condizione, per età o disabilità anche temporanea, di provvedervi autonomamente. Sin dall’inizio, infatti, ha anche voluto essere una rete solidale di ascolto e conforto, capace di creare legami e affetti laddove può prevalere la solitudine. Un progetto di welfare sociale ormai pienamente maturo, che è stato insignito anche dell’Ambrogino d’ORO, e che nel 2022 allarga le braccia anche alle persone con autismo e alle loro famiglie, affinché più fragilità possano incontrarsi, per colmare un bisogno comune.

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