In seguito all’emergenza climatica che ha devastato l’Emilia-Romagna e le Marche a metà maggio, la catena solidale di Coop si è attivata fin da subito: tutte le cooperative di consumatori hanno prontamente stanziato un milione di euro e hanno contestualmente avviato la raccolta fondi tra soci e consumatori. Grazie alla generosità e alla partecipazione di oltre 81.000 donatori in tutta Italia – più di 17.000 solo in Lombardia – sono stati raccolti 2.190.736 euro: un risultato importante, che offrirà un aiuto concreto alle persone e alle realtà colpite dall’alluvione, a cui la nostra cooperativa ha dato un importante contributo, raccogliendo in tutti i negozi complessivamente 79.370 euro.
Della cifra complessiva, oltre mezzo milione di euro – in ore di lavoro e giorni di ferie – è stato donato dai dipendenti delle varie cooperative a favore dei colleghi di Coop Alleanza 3.0 e Coop Reno. Il resto dei fondi, invece, avrà un duplice obiettivo: contribuire a interventi di ricostruzione in collaborazione con le autorità competenti e sostenere quelle cooperative agricole, di produzione e trasformazione che compongono l’universo dei fornitori.
Tra questi, c’è chi lavora senza sosta fin dal primo giorno per risanare le ferite provocate dall’acqua e dal fango, come Matteo Dalmonte e Riccardo Ballardini, che hanno raccontato a Coop le difficoltà che hanno incontrato e che tutt’ora stanno affrontando per salvare le loro aziende. Nonostante la lista dei danni sia molto lunga, di arrendersi non se ne parla, ma Matteo e Riccardo, come molti altri produttori loro conterranei, non potrebbero sostenere il peso della ricostruzione da soli e per questo ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno preso parte a questa importante iniziativa solidale dimostrando ancora una volta il valore della nostra comunità e dello spirito cooperativo.
Il Presidente di Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori), Marco Pedroni, ha dichiarato la sua soddisfazione per i risultati ottenuti: “È una ulteriore dimostrazione di quanto il mondo delle cooperative di consumatori sappia rispondere in momenti di grande drammaticità; lo abbiamo fatto sempre anche in altre situazioni sia di emergenza internazionale che nel nostro Paese. Guardiamo ora con fiducia agli interventi di ricostruzione che grazie al contributo di soci, dipendenti, consumatori potranno attivarsi”.
