Castelvetrano: riprendono i campi Liberi!

Dopo lo stop forzato del Covid, riprendono i campi di impegno e formazione organizzati da Coop Lombardia insieme all’Associazione Libera. Lunedì 16 ottobre un gruppo di 13 persone, tra soci volontari e dipendenti della sede di Milano Famagosta, dei negozi e del Consorzio Nord Ovest partirà per Castelvetrano, città tristemente nota per aver dato i natali e protetto durante la lunga latitanza il boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, ma anche terra di riscatto e dignità animata dall’infaticabile lavoro dei volontari del coordinamento provinciale di Libera Trapani e dalla tenace presenza della cooperativa Rita Atria – Libera Terra. Questa giovane Cooperativa che aderisce al Consorzio Libera Terra Mediterraneo, è stata sostenuta sin dagli albori da Coop Lombardia che ne ha ospitato sugli scaffali i primi pregiati prodotti. Rita Atria Libera Terra coltiva infatti a uliveto, cereali e ortive, i terreni del Belice liberati dalle mafie nei territori di Castelvetrano, Salemi, Paceco e Partanna, la città in cui è nata la giovane testimone di giustizia Rita Atria, di cui la cooperativa porta il nome e si fa custode di memoria.

Fino al 22 ottobre i nostri campisti soggiorneranno presso il Nido delle Rondini, struttura confiscata alla mafia e gestita dalla cooperativa sociale di tipo B Talenti che li accompagnerà ogni mattina negli uliveti e, dopo pranzo, a vivere una straordinaria esperienza di formazione e approfondimento sulla storia del fenomeno mafioso e del contrasto alla criminalità organizzata a opera di magistrati, insegnanti, giornalisti, forze dell’ordine, imprese cooperative e tanti cittadini, tra cui i familiari delle vittime innocenti delle mafie che vivono in quei territori.

Nel corso della settimana i campisti aiuteranno i ragazzi della cooperativa Rita Atria nella raccolta delle olive, ma soprattutto avranno l’opportunità di conoscere e dialogare con chi si si batte ogni giorno per una società più giusta e libera dalle mafie, come i soci del Presidio Libera di Trapani, il giornalista Rino Giacalone, il Dottor Guercio, magistrato del Tribunale di Marsala, e Salvatore Inguì, coordinatore provinciale di Libera. Durante il soggiorno è prevista anche una visita a Portella della Ginestra e al Giardino della Memoria, dedicato al piccolo Giuseppe Di Matteo e a tutti i bambini vittime della mafia. Infine, si terrà un incontro con Antonella Borsellino, sorella di Paolo Borsellino e figlia di Giuseppe Borsellino, imprenditori di Santa Margherita del Belice uccisi dalla mafia nel 1992.

Saranno sette giorni di crescita personale, di scoperta e di condivisione di ideali di cooperazione, di dignità e responsabilità condivisa. Un’esperienza unica per imparare il valore della giustizia e dell’impegno civico e per conoscere a fondo e approfondire la filiera speciale dei prodotti di Libera Terra, che prevede il recupero sociale e produttivo dei terreni liberati dalle mafie, portando innovazione, lavoro e l’eccellenza dell’economia cooperativa in Sicilia, Campania, Calabria, Puglia. Puoi trovare queste bontà in promozione negli ipermercati, durante la Festa del Giusto dal 23 al 31 ottobre e nei supermercati, dal 19 al 31 ottobre.

Immagine di anteprima by MARRUCCI.

Condividi questo contenuto

Rimani aggiornato, iscriviti alla newsletter


    Leggi l'informativa sul trattamento dei dati personali

     

    Skip to content