PizzAut: presto in arrivo una flotta di PizzAutBus!

PizzAut non si ferma nemmeno il 1° maggio. Anzi, proprio per sottolineare l’importanza del lavoro, durante il pranzo che si terrà presso il ristorante di Monza, annuncerà tre nuove assunzioni e l’inaugurazione del progetto PizzAutoBus: una “flotta” di Food Truck targati PizzAut che gireranno per la Lombardia e porteranno l’esperienza di inclusione più gustosa del pianeta in ogni provincia italiana.
Il progetto procede spedito anche grazie al generoso contributo di alcune aziende sostenitrici, tra cui la nostra Cooperativa, che per prima già nel 2020, quando la pandemia aveva obbligato Nico e i suoi ragazzi a rimandare l’apertura del locale a Cassina de Pecchi, aveva sponsorizzato l’attività del primo Truck Food per consentire ai giovani pizzaioli di lavorare comunque.
Il secondo food truck, invece, è arrivato un anno dopo, alla vigilia del 2 aprile, Giornata mondiale di sensibilizzazione sull’autismo, quando Coop Lombardia ha consegnato a Pizzaut il simbolico “Pizzassegno” da 56 mila euro con i fondi raccolti con l’aiuto di Soci e clienti.
Adesso i Food truck diventeranno 12ma l’obiettivo di PizzAut è averne uno per ogni provincia d’Italia e affidare la gestione a realtà associative e onlus che si occupano di autismo, così da proporre posti di lavoro “Aut” in tutta Italia. Per trasformare questo nuovo sogno in realtà verranno anche organizzati dei corsi mirati per formare il futuro personale dei PizzAutoBus.

Ma perché tutto questo? “Perché Il lavoro è un veicolo fondamentale di inclusione sociale e il progetto PizzAut nasce esattamente con questo presupposto e con l’obiettivo di trasformare i nostri ragazzi e le nostre ragazze in cittadini attivi, in contribuenti”, ha affermato Nico Acampora.

I fatti parlano chiaro: ad oggi PizzAut, nelle sue due pizzerie di Cassina de’ Pecchi e di Monza, impiega 40 giovani tra camerieri, pizzaioli e addetti alla cucina. Ognuno di loro non è solo un dipendente di PizzAut, ma un professionista efficiente che si impegna duramente e che in futuro potrà essere integrato in qualsiasi altra realtà. Ne ha già dato prova Beatrice, assunta a tempo indeterminato dalla nostra Cooperativa per lavorare in distaccamento a PizzAut, che ha anche realizzato un fantastico fumetto autobiografico per spiegare alle persone neurotipiche cosa significa essere autistici.

E con il supporto della nostra Cooperativa e l’impegno instancabile di Nico e dei ragazzi, PizzAut continuerà il suo operato, moltiplicando le occasioni di inclusione e offrendo nuove opportunità lavorative a questi giovani davvero speciali.

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