17 Ottobre 2025

Il 15 e 16 ottobre, in occasione dell’80° Anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, si è svolto a Milano il convegno
“Cultura resistente: gli istituti culturali milanesi tra guerra, ricostruzione e contemporaneità”.
L’iniziativa, ospitata nelle sale di Palazzo Marino e Palazzo Reale, ha proposto un approfondimento sul ruolo degli istituti culturali milanesi durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale: dalla salvaguardia del patrimonio artistico sotto i bombardamenti alla ricostruzione civile e culturale del dopoguerra, fino al contributo che questi luoghi continuano a dare oggi nella valorizzazione della memoria della Resistenza.
I lavori si sono aperti il 15 ottobre, a Palazzo Marino, con i saluti istituzionali di rappresentanti del Comune di Milano e della Casa della Memoria e un breve intervento di Bruno Ceccarelli. La mattinata ha visto la presentazione di testimonianze e documenti storici, con contributi di studiosi e funzionari che hanno raccontato come la città e le sue istituzioni culturali abbiano affrontato gli anni di guerra, proteggendo opere d’arte e archivi e documentando la devastazione dei bombardamenti. Il pomeriggio ha inaugurato la prima sessione di lavoro, dedicata agli anni della guerra (1943-1945), coordinata da Francesca Rossi. Le conversazioni hanno raccontato episodi di resilienza, la tutela dei patrimoni artistici e culturali, e il ruolo di istituzioni come l’Accademia di Brera, la Galleria d’Arte Moderna e diverse biblioteche civiche nel preservare la memoria e sostenere la comunità durante i conflitti.
Il giorno successivo la seconda sessione, guidata da Francesca Tasso, ha esplorato la ricostruzione del dopoguerra (1945-1956), mettendo in luce come musei, biblioteche e archivi abbiano contribuito alla rinascita culturale della città. Si è parlato della ripresa delle attività espositive, del recupero delle collezioni e della promozione della lettura pubblica, mostrando come la cultura abbia rappresentato un vero strumento di coesione sociale e cittadinanza attiva. Nel pomeriggio, la terza sessione, coordinata da Maria Fratelli, ha approfondito il tema della memoria e della cultura della Resistenza oggi. Tra progetti di valorizzazione degli archivi storici, iniziative artistiche e riflessioni sul ruolo della memoria nelle istituzioni culturali contemporanee, i partecipanti hanno potuto confrontarsi su come la cultura possa continuare a ispirare cittadinanza democratica e consapevole.
L’iniziativa rientra nel palinsesto “Tempo di pace e libertà”, sostenuto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, e ha visto la collaborazione di numerose istituzioni: Palazzo Reale Milano, Museo del Risorgimento, Castello Sforzesco, Casa Museo Boschi Di Stefano, Civico Archivio Fotografico, MUDEC, Museo di Storia Naturale e Sistema Bibliotecario Milano.
Coop Lombardia ha sostenuto l’evento come sponsor tecnico con il catering di Olinda.
Un’occasione importante per celebrare la memoria e riflettere sul ruolo centrale della cultura nella costruzione della cittadinanza attiva, confermando come luoghi, iniziative e istituzioni culturali possano essere strumenti di partecipazione e conoscenza per tutti.