La prostata è una piccola ghiandola che può avere un grande impatto sulla salute maschile. Il professor Umberto Capitanio spiega come prendersene cura: dai controlli periodici all’alimentazione, dall’attività fisica ai segnali da non ignorare
La prostata è una piccola ghiandola, ma svolge un ruolo importante nella salute maschile, soprattutto dopo i quarant’anni. Troppo spesso, però, viene trascurata per imbarazzo o per poca informazione. Parlare di salute prostatica, invece, significa prendersi cura di sé in modo completo e responsabile.
Dal 2003 il mese di novembre è dedicato al Movember, la campagna mondiale che invita gli uomini a mettere al centro la prevenzione: dalla prostata ai testicoli, fino alla salute mentale. Un momento perfetto per ricordare quanto è fondamentale fare controlli periodici regolari.
Con l’avanzare dell’età, è normale che la prostata aumenti di volume. Questa condizione, chiamata iperplasia prostatica benigna (IPB), può causare sintomi fastidiosi: bisogno di urinare più spesso, sensazione di svuotamento incompleto, urgenza improvvisa. Anche se non è una malattia grave, può incidere sulla qualità della vita e va monitorata.
Un altro tema importante è la prevenzione del tumore alla prostata, il più frequente tra gli uomini sopra i cinquant’anni. La diagnosi precoce è fondamentale: un semplice esame del sangue (PSA) e una visita urologica annuale permettono di individuare eventuali anomalie in tempo utile.
In caso di sospetto, si può approfondire con ecografia, risonanza o biopsia mirata.
Che cosa si può fare concretamente per mantenere la prostata in salute? Per prendersi cura della prostata bastano pochi gesti quotidiani, facili da seguire ma fondamentali per vivere meglio.
SEGUI UNO STILE DI VITA ATTIVO
Il movimento riduce il rischio di infiammazioni e migliora la circolazione.
CONTROLLA L’ALIMENTAZIONE
Limita cibi grassi, alcol e carni rosse; preferisci frutta, verdura, pesce azzurro e cereali integrali.
EVITA DI TRATTENERE TROPPO A LUNGO LA PIPÌ
Asseconda l’urgenza appena si presenta: non rimandare.
NON TRASCURARE I SEGNALI
Bruciore, sangue nelle urine o difficoltà nella minzione sono sintomi che meritano una valutazione da parte di uno specialista.
CONTROLLI PERIODICI REGOLARI
Fai una visita urologica di controllo dopo i quarantacinque anni, anche in assenza di disturbi.
La prevenzione urologica non è un tabù, ma un atto di responsabilità verso se stessi. Prendersi cura della prostata oggi significa garantirsi una vita più serena e attiva domani.