Il Comune di Cremona organizza la mostra La scuola di Mario Lodi. Abbiamo lasciato un segno a chi vuole continuare…, a cura della Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi e dedicata al pedagogista, scrittore, insegnante e intellettuale, protagonista della cultura locale e italiana del ‘900.
La mostra racconta la straordinaria esperienza educativa del maestro Lodi e dei suoi ragazzi dal 1948 al 1978, documentando una parte significativa dell’esperienza educativa del Maestro e dei suoi ragazzi ponendo in evidenza, attraverso le immagini, un metodo d’insegnamento e un approccio all’educazione con importanti elementi d’attualità.
L’allestimento è rivolto, in particolare, ai giovani maestri che non hanno potuto conoscere Mario Lodi, così come a tutti coloro che si impegnano nell’educazione e nella ricerca e agli studenti di Scienze della formazione e dei Licei psicopedagogici, futuri docenti ed educatori.
Le foto d’archivio testimoniano i luoghi, i volti, l’ambiente di una realtà scolastica che ha contribuito in modo significativo al rinnovamento della pedagogia italiana e internazionale aprendo nuovi orizzonti alle pratiche d’insegnamento. Tutti i testi che accompagnano le immagini sono sempre parole del maestro e dei suoi alunni, tratte fedelmente da interviste, articoli, film, giornalini scolastici, relazioni di lavoro, lettere private e dalle opere pedagogiche di Lodi.
Un percorso che dà voce e risalto a un metodo didattico e a un approccio all’educazione che esprime importanti elementi di attualità e ci rende partecipi di una eredità culturale e pedagogica che ha segnato la storia intellettuale del nostro Paese.
La mostra è stata resa possibile grazie alla collaborazione del Comune di Cremona con il Museo del Violino, la Casa delle Arti e del Gioco, il Liceo delle scienze umane “Sofonisba Anguissola” e con il contributo di Coop Lombardia con la collaborazione del Liceo Sofonisba Anguissola.
La mostra, presente all’interno del Museo del Violino, sarà visitabile fino al 25 febbraio da martedì a domenica dalle 10 alle 17:30.
Nel corso del mese di febbraio, inoltre, sarà possibile partecipare sia ad incontri riservati alle scuole che ad incontri aperti al pubblico. Scarica il programma completo qui.