14 Febbraio 2025
Dal 15 febbraio al 29 giugno, Palazzo Reale di Milano ospiterà una delle più ampie e complete retrospettive mai dedicate a Felice Casorati, straordinario e poliedrico artista italiano del Novecento.
Promossa dal Comune di Milano e prodotta da Marsilio Arte in collaborazione con l’Archivio Casorati, la mostra è curata da Giorgina Bertolino, Fernando Mazzocca e Francesco Poli e propone una rilettura complessiva del lavoro dell’artista, ripercorrendo in ordine cronologico le diverse stagioni della sua produzione, dagli esordi nei primi anni del Novecento fino agli anni Cinquanta.
La retrospettiva, oltre a onorare il legame storico tra Felice Casorati e Milano, che fu la prima città in Italia a dotarsi di un moderno sistema e mercato dell’arte, vuole anche mettere in luce la vocazione poliedrica dell’artista che, grazie a una continua sperimentazione, ha ottenuto risultati altrettanto alti e originali al di fuori della pittura.
Oltre cento opere tra dipinti, sculture e bozzetti provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private, offrono una panoramica completa della sua straordinaria carriera e documentano l’avvicendarsi delle fonti di ispirazione e degli stili adottati da Casorati, che spaziano dal verismo al simbolismo, dal neoclassicismo al realismo magico, dalla fase più espressionista orientata dalle deformazioni picassiane sino al ritorno al sintetismo e alle stesure à plat.
L’obiettivo è quello di trasportare i visitatori all’interno dell’universo poetico di Casorati attraverso una narrazione intima e coinvolgente che sappia valorizzare la dimensione sospesa e silenziosa delle sue opere.
Tra i capolavori in mostra spiccano le Grandi tempere (1918-1920), i celebri trittici Una Donna (o l’Attesa, 1918-19, collezione privata), Un uomo (o Uomo delle botti, 1919-20) e Bambina (o Ragazza con scodella, 1919, e lo straordinario dipinto Annunciazione del 1927, visibile al pubblico per la prima volta dopo decenni.
Per maggiori informazioni sulla mostra, consulta il sito di Marsilio Arte.