12 Settembre 2025
Mangiare bene fin da piccoli è fondamentale per una crescita sana e armoniosa, perché educare i bambini a un’alimentazione equilibrata aiuta a prevenire malattie future e a costruire abitudini durature. Dalla varietà dei cibi alla colazione ideale, passando per il ruolo dei genitori e i falsi miti, ecco i consigli della pediatra Paola Sgaramella
Mangiare bene fin da piccoli è uno dei regali più importanti che possiamo fare ai nostri figli. Una dieta sana e ben bilanciata, infatti, non solo favorisce una crescita armoniosa, ma contribuisce anche a prevenire molte malattie in età adulta. Ma quali sono le regole da seguire per garantire un’alimentazione corretta nei bambini?
Offrire ai più piccoli un’alimentazione sana significa educarli a un rapporto equilibrato con il cibo, evitando forzature e restrizioni inutili. Il ruolo dei genitori è centrale: proporre varietà, qualità e regolarità è il primo passo per costruire abitudini sane e durature. A fare la differenza, poi, saranno l’esempio quotidiano in famiglia e il supporto costante del pediatra.
Ecco i consigli della dott.ssa Paola Sgaramella, pediatra dell’IRCCS Ospedale San Raffaele, per orientarsi tra scelte alimentari corrette, falsi miti e buone pratiche quotidiane.
QUANTO DEVE MANGIARE UN BAMBINO?
Il fabbisogno calorico varia in base a età, sesso e attività fisica. In generale, i bambini sono in grado di autoregolarsi molto bene. È però importante che il loro ritmo di crescita, sia in altezza sia in peso, sia costante e armonico: per questo è fondamentale il monitoraggio da parte del pediatra.
I CIBI CHE NON DEVONO MAI MANCARE
Una dieta bilanciata non è solo una questione di quantità, ma anche di varietà. La piramide alimentare resta un punto di riferimento chiave:
LA COLAZIONE IDEALE? DIPENDE DAI GUSTI
Non esiste una colazione “perfetta” valida per tutti i bambini. È importante assecondare le preferenze, pur mantenendo un buon equilibrio nutrizionale. Meglio evitare cibi confezionati, troppo ricchi di zuccheri o grassi.
Alcuni esempi?
QUANTO LATTE È SUFFICIENTE?
Dopo il primo anno di vita, è normale che alcuni bambini rifiutino il latte. In questi casi, si possono proporre alternative valide come yogurt, formaggi o bevande vegetali arricchite di calcio. L’importante è garantire un adeguato apporto di calcio ogni giorno.
CARNE TUTTI I GIORNI? NON È NECESSARIO
La carne, in particolare quella rossa, va consumata con moderazione (1-2 volte a settimana anche in età pediatrica). Le alternative non mancano: pesce e uova o legumi, tofu, burger vegetali fatti in casa o acquistati con attenzione alla qualità degli ingredienti.
INTEGRATORI AI BAMBINI: SÌ O NO?
Dopo il primo anno di vita, gli integratori vitaminici non sono necessari, a meno di carenze documentate attraverso esami del sangue e su prescrizione medica. L’autosomministrazione può essere inutile, o addirittura dannosa.
COME CAPIRE SE IL BAMBINO MANGIA TROPPO O TROPPO POCO?
Le linee guida di riferimento sono le curve di crescita dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), compilate e interpretate dal pediatra durante le visite periodiche. Il percentile di crescita aiuta a capire se lo sviluppo è regolare: eventuali variazioni, in eccesso o in difetto, vanno sempre valutate insieme allo specialista.
Articolo scritto da Paola Sgaramella pubblicato sulla rivista Consumatori – Edizione Lombardia di settembre 2025.