Abbiamo fatto scuola

7 cose da sapere su Coop per la scuola (e diffidare delle imitazioni).

1. Operazione commerciale o aiuto reale?
Coop per la scuola nasce nel solco di un impegno vero per una società migliore. Il nostro impegno etico e sociale è autentico, trasparente e condiviso: d’altronde, siamo un’impresa cooperativa che opera nel campo della grande distribuzione nell’interesse dei soci, dei consumatori e della comunità. Per questo rispettiamo l’ambiente, siamo attenti all’uso appropriato delle risorse, alla salute, ai rapporti corretti e solidali fra le persone. I nostri progetti sono lì a dimostrarlo.

2. L’attenzione alla scuola non si improvvisa
Coop per la scuola nasce da un rapporto consolidato con il mondo della Scuola, costruito in 35 anni di attività di Educazione al Consumo Consapevole. Le generazioni future dovranno proseguire la costruzione della società e dovranno fare i conti con l’eredità dell’epoca attuale, e la scuola è il luogo della loro formazione. I percorsi didattici gratuiti che da oltre 35 anni proponiamo alle scuole esprimono il nostro desiderio che le nuove generazioni adottino un approccio sempre più attento e consapevole al mondo dei consumi. Nel solco del rapporto storico con le scuole è nata Coop per la scuola, che nel 2015 è arrivata alla sua terza edizione. L’attenzione alla scuola non la improvvisiamo.

3. Pensiamo anche alla scuola del futuro
Coop è stata l’unico attore della Grande Distribuzione ad accettare la grande sfida di Expo, quella di immaginare e realizzare il Supermercato del Futuro. Non solo abbiamo accettato la sfida, ma abbiamo portato in Expo l’Aula del Futuro, in cui i ragazzi possono misurarsi con i grandi temi della sostenibilità e sperimentare le tecnologie e le metodologie della scuola di domani. Perché il futuro si costruisce con la Scuola.

4. Alla scuola non servono solo bollini e premi
Coop per la scuola non è solo una raccolta di bollini o un collezionamento di gadget, ma un progetto che impegna Coop per tutto l’anno accanto alle scuole dei nostri ragazzi: oltre alle attività di Educazione al Consumo Consapevole, siamo al fianco delle scuole e delle famiglie con buoni sconto sui libri di testo, con promozioni e sconti dedicati alla cancelleria e al materiale scolastico, e con attività solidali di raccolta di materiale scolastico che viene devoluto alle famiglie bisognose. Siamo con la scuola, non solo a settembre.

5. Più tempo per partecipare, più premi per la scuola
Coop per la scuola dura a lungo. Le famiglie hanno tempo dal 1 settembre al 16 dicembre per raccogliere i bollini di Coop per la scuola: la durata del progetto è tale da far sì che, con la spesa consueta e senza “pressioni”, si possano far ottenere alle scuole premi importanti. Non facciamo fretta a nessuno.

6. Poca spesa tanta resa
Coop per la scuola dà un bollino per ogni 10 euro di spesa. I bollini di Coop per la scuola si ottengono anche facendo pochi acquisti: non vogliamo “forzare la mano” ai nostri soci e ai nostri clienti, ma far sì che si raccolgano bollini anche con la piccola spesa di tutti i giorni. Vogliamo far partecipare tutti.

7. Meno soldi in pubblicità più soldi alla scuola
Coop per la scuola è parte dell’idea di “cittadinanza cooperativa”. Come per tutti i nostri progetti, contiamo sul contributo delle persone prima che sui manifesti messi per strada: i soci volontari e tutto il personale della Cooperativa sono la prima cassa di risonanza del progetto. Dobbiamo agire con la consapevolezza di essere parte di un sistema di impresa orientato a finalità sociali e non solo economiche, nell’orizzonte della “cittadinanza cooperativa” intesa come la cultura che ci accomuna, l’appartenenza che ci motiva, la visione del futuro che condividiamo.

 

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