Una situazione in continua evoluzione, un terreno su cui è difficile intervenire: questa è l’emergenza della guerra in Ucraina. Ad oggi si contano oltre un milione di sfollati, centinaia di migliaia di cittadini bloccati a Kiev, Mariupol, Kharkiv e in molte altre città bombardate.
Per portare un aiuto immediato alla popolazione ucraina e alle famiglie in fuga dalla guerra, a partire dal 4 marzo aderiamo alla campagna di raccolta fondi nazionale promossa da Coop: si può donare alle casse di tutti i nostri 92 punti vendita, convertendo 100, 500, 1.000, 2.000 o 5.000 punti della carta SocioCoop in una donazione di 1,5, 10, 20 o 50€, con un bonifico al conto corrente dedicato (IBAN – IT 36 H 02008 05364 000106357816) oppure sulla piattaforma Eppela a questo link.
La campagna #CoopForUcraina sostiene l’Agenzia ONU per i Rifugiati – UNHCR, la Comunità di Sant’Egidio e Medici Senza Frontiere, da anni presenti sul territorio ucraino e nelle nazioni confinanti, che nella scorsa settimana hanno riconvertito i loro progetti in programmi di soccorso. Queste associazioni sono già state partner di Coop per la campagna a favore della vaccinazione #CoopForAfricadegli scorsi mesi.
Alle donazioni di Soci e clienti, che numerosi in questi giorni hanno chiesto l’attivazione di un canale per poter dare il proprio aiuto, si aggiunge uno stanziamento già devoluto di 500.000 € da parte delle cooperative di consumatori, messo a disposizione per fronteggiare questo difficilissimo momento dove la solidarietà deve essere messa al primo posto. Aperta anche la sottoscrizione ai dipendenti Coop che vorranno donare ore del proprio lavoro: per ogni donazione effettuata dai dipendenti, le cooperative raddoppieranno il loro contributo.
L’obiettivo della campagna #CoopForUcraina è raggiungere l’ambiziosa cifra di un milione di euro per fornire assistenza sanitaria, kit di primo soccorso, cibo, vestiti e accoglienza al confine con l’Ucraina e quanto necessario in uno scenario in continua evoluzione, difficile in questo momento da prevedere per le stesse associazioni che pur conoscono bene quel territorio.
“Non possiamo rimanere a guardare; i nostri stessi soci, da sempre solidali e attenti cittadini del mondo ci stanno chiedendo di aiutarli ad aiutare la popolazione ucraina. È la realtà di questa guerra drammatica che ci spinge ad agire – ha spiegato Marco Pedroni, Presidente di Coop Italia e di ANCC-Coop – L’impegno per la pace e per la solidarietà da sempre sono nel DNA di Coop; abbiamo deciso un primo stanziamento che avvii gli aiuti, e poi vogliamo permettere ai soci e ai clienti di contribuire a loro volta. Sappiamo che l’aiuto che potremo dare sarà ampiamente insufficiente, ma è il nostro modo per agire. Non risolveremo i problemi di una nazione e di un popolo che in questo momento si trova sotto le bombe, ma daremo un contributo rapido e concreto alle persone colpite con lo spirito che da sempre anima il movimento cooperativo”.