Anche Coop Lombardia ha partecipato ad “Accendiamo il futuro” – Coop Youth Experience, l’evento organizzato a Roma il 14 e 15 febbraio da Coop per ribadire l’impegno in tema di ambiente, con un progetto dedicato ai luoghi della mobilità sostenibile. L’attività sottolinea l’adesione per il 18mo anno consecutivo a “M’illumino di meno”, la giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili promossa dalla trasmissione di Rai Radio Due e Caterpillar, in calendario il 16 febbraio.
Durante la due giorni a Roma, la protagonista è stata la community di oltre 100 attivisti green under 30 provenienti da Coop Alleanza 3.0, Nova Coop, Coop Liguria, Unicoop Tirreno, Coop Centro Italia, Coop Amiatina, Coop Reno e anche da Coop Lombardia, insieme ad alcuni studenti del Liceo Artistico “Marco Polo Cattaneo” di Cecina (Livorno) e del Liceo Linguistico Giordano Bruno di Roma.
Questa comunità di giovani – nata nel 2021 in occasione delle Oasi Urbane, l’iniziativa che ha avuto come obiettivo quello di piantare 10mila alberi in 10 città differenti a partire dalla piazza di Milano – si è impegnata in un flash mob luminoso in Piazza del Popolo, una sorta di installazione artistica temporanea realizzata con luci rigorosamente ricaricabili, con le quali i giovani hanno scritto il loro messaggio al mondo “Switch off the climate crisis” a “Switch on the energy future”, e nella realizzazione di un murales mangia smog all’uscita della metro Rebibbia. Sul piazzale davanti l’uscita della Metro, i ragazzi hanno completato insieme allo street artist bolognese Luogo Comune l’opera di circa 100 metri quadrati con pittura mangia-smog, in grado di eliminare l’inquinamento di circa 24 auto a benzina euro 6 al giorno. Una realizzazione che lancia un messaggio di denuncia sulla crisi climatica in atto. Un’immagine iconica di una figura femminile che libera attraverso un megafono un oceano di molecole di energia che, nelle intenzioni dell’artista, rappresentano l’energia del futuro libera dalla dipendenza da fonti fossili. I ragazzi della community hanno completato il murales con i colori e con le parole che ritengono importanti per “accendere il futuro”, come “perseveranza”, “ripartenza”, “consapevolezza”. Mentre una squadra era impegnata a dipingere, l’altra si è occupata di ripulire l’area in modo che, a fine giornata, fosse ultimata la riqualificazione dell’intera piazza della Metro Rebibbia.
I due interventi sono entrambi stati utili per generare attenzione sulla necessità del cambiamento energetico. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale ed è stata realizzata grazie alla collaborazione con Atac, il Municipio IV che amministra il territorio coinvolto dal murales e con il supporto del partner tecnico Yourban 2023, un’associazione no profit che si dedica ai temi dell’ambiente e della sostenibilità attraverso l’arte e le nuove tecnologie green.