In occasione della Giornata Nazionale contro lo Spreco Alimentare presentiamo alcuni risultati di Buon Fine, il progetto di recupero delle eccedenze alimentari prima della scadenza.
Buon Fine è uno dei progetti fiore all’occhiello di Coop Lombardia nell’ambito della sostenibilità, capace di esprimerne una doppia valenza, sia ambientale che sociale, grazie all’impegno di dipendenti, soci e alla rete di associazioni al servizio della comunità.
Il progetto Buon Fine prevede infatti il recupero dalla rete vendita dei prodotti alimentari – in gran parte freschi e freschissimi vicini alla scadenza – e la donazione diretta ad enti benefici, che possono distribuirli nell’immediato alle mense assistite per un consumo diretto, impiegarli nella preparazione di pasti, oppure inserirli in pacchi alimentari per persone in difficoltà, trasformando così l’invenduto in risorsa alimentare, economica, sociale.
I dati di sostenibilità ambientale del progetto Buon Fine sono estremamente positivi: il processo virtuoso di donazione del cibo permette infatti di abbattere la pressione ambientale della filiera dei rifiuti andando al contempo a compensare il consumo di acqua e di suolo inevitabile, altrimenti, per soddisfare il diritto al cibo in Lombardia.
In particolare, nel 2020 grazie al recupero di 1.021 tonnellate di cibo tramite Buon Fine, sono state evitate le emissioni di 2.115 tonnellate di anidride carbonica, di 11 tonnellate di metano, di 382,5 kg di polveri sottili, il consumo di 8 milioni di ettolitri d’acqua e il consumo di suolo per 720 ettari.
Nel corso degli anni il progetto si è maggiormente strutturato, arrivando ad essere attivo in 57 negozi nel 2020 , e a consentire la donazione di 1.021 tonnellate di cibo per un valore economico di oltre 6,3 milioni di euro, permettendo così alle 109 organizzazioni destinatarie di distribuire oltre 2 milioni di pasti.