Un nuovo gruppo di colleghi e Soci lunedì 3 luglio è volato in Puglia per un nuovo Campo.
Martedì i nostri hanno avuto il piacere di incontrare don Raffaele Bruno, già cappellano del carcere di Lecce e profondo conoscitore della storia della Sacra Corona Unita., che ha raccontato loro l’importanza di combattere le mafie attraverso la non violenza applicata nelle azioni di tutti i giorni.
Ma martedì è stato anche il primo giorno di lavoro nei campi: a Torchiarolo hanno sistemato i filari della vigna per agevolare l’intervento dei macchinari per la pulizia degli stessi.
Oggi, mercoledì 5 luglio, si è invece passati alla raccolta di ortaggi (pomodori, cetrioli, zucchine e peperoni) nei campi presso la Masseria Canali, bene confiscato al boss della sacra corona unita Carlo Cantanna, che una volta ospitava il traffico di contrabbando delle sigarette. Ora che finalmente è stato restituito alla cittadinanza, ospita un centro estivo comunale di ricreazione per bambini.
Tanto lavoro sui campi ma anche tanti incontri in questo nel campo libero di Mesagne.
Con Vincenzo della cooperativa Terre di Puglia, ad esempio, che ha insegnato ai campisti alcuni lavori sulle viti e sui carciofeti. Con Sabrina Mastragola che ha parlato con orgoglio e il cuore in mano di sua mamma Renata Fonte, vittima della mafia. Con le forze dell’ordine che hanno approfondito il tema del caporalato. Con don Raffaele Bruno che ha parlato dell’oltremafia. Con i ragazzi delle scuole e dell’università che hanno raccontato i loro progetti per migliorare la loro terra.
Un grazie a tutti per aver condiviso il lavoro, i pensieri, le emozioni e le proprie capacità.