Sabato 23 e domenica 24 luglio i supermercati Coop di Como e Brescia e l’Ipercoop di Sesto San Giovanni ospiteranno il Cash Mob Etico.
Una mobilitazione dal basso per premiare le imprese del territorio che hanno fatto della sostenibilità e della legalità il proprio core business. Un modo per cercare di cambiare le “regole del gioco” di mercato a favore di aziende sostenibili a livello ambientale, sociale ed economico, per diventare protagonisti della nuova partita economica globale.
Il Cash Mob Etico è lo strumento messo a punto da NeXt – Nuova Economia X Tutti che, attraverso il Voto col Portafoglio, valorizza e premia i comportamenti virtuosi in campo ambientale e sociale delle realtà imprenditoriali sostenibili.
Queste due giornate di acquisti sostenibili, ospitate da Coop Lombardia nelle sedi di Como (Via Giussani), Brescia (Viale Mantova) e Sesto San Giovanni (Ipermercato Sarca) sono sostenute da Legacoop e First Social Life, con il supporto di Fairtrade Italia e Libera Terra, e vogliono porre un accento particolare sulle più innovative pratiche di controllo della filiera produttiva.
Saranno oggetto dell’iniziativa i prodotti delle linee Vivi Verde Coop e Solidal Coop e altri marchi come Libera Terra, Frutti di Pace, Orto Qui e Alce Nero.
Questi marchi sono stati scelti per 5 aspetti fondamentali, sui quali i cittadini potranno confrontarsi ed esprimere il proprio parere, in un processo condiviso di miglioramento continuo della sostenibilità aziendale: 1) condizioni di lavoro più favorevoli per dipendenti e collaboratori; 2) rapporto con i consumatori (informazione, trasparenza, filiera); 3) attenzione alla filiera e a tutti i suoi “passaggi”; 4) rispetto dell’ambiente; 5) sviluppo del territorio dove l’azienda produce. Prodotti di qualità che portano anche un alto tasso di valore aggiunto per tutti i soggetti coinvolti nella catena, dai fornitori di materie prime ai consumatori finali.
I cittadini che faranno la spesa nel corso di queste due giornate parteciperanno attivamente al cambiamento del vecchio paradigma economico del consumismo, per rilanciare una nuova economia: partecipata, inclusiva e sostenibile.
“Il mondo in cui viviamo – dichiara Giovanni Battista Costa, presidente di NeXt – sta rapidamente cambiando e la globalizzazione deve trasformarsi da corsa al ribasso delle condizioni del lavoro e di sfruttamento dell’ambiente ad un percorso verso la sostenibilità, in grado di produrre valore sociale, ambientale ed economico per tutti gli attori di un territorio”.
Questo circolo virtuoso parte dalla corretta informazione da parte di imprese e fornitori di prodotti e servizi sostenibili e prosegue con l’acquisto dei cittadini, che diventano consumAttori in un meccanismo economico vincente volto a premiare tutta la filiera, nessuno escluso.
“Coop Lombardia ha aderito con entusiasmo all’iniziativa del Cash Mob Etico – dichiara Ettore Terribili Responsabile delle Politiche sociali di Coop Lombardia – incrementare le relazioni con i nostri soci e consumatori fa parte della nostra storia e tradizione. In particolare qui in Lombardia stiamo lavorando per aumentare la consapevolezza attiva dei soci e la formula di informazione, acquisto e condivisione proposta da Next si basa su principi che sosteniamo ogni giorno”.
“Il Cash Mob Etico, trasferisce valori e costruisce risultati utili per cittadini e imprese in modo continuativo – conclude Emanuele Plata, Presidente PLEF – Una comunicazione cognitiva, in grado di trasmettere il valore aggiunto intangibile (qualità, trasparenza di filiera, eticità, ecc.) dei prodotti e delle imprese coinvolte, può diventare un approccio promozionale sistemico in grado di favorire la consapevolezza dell’acquisto. La sperimentazione nei punti vendita di Coop Lombardia potrà dimostrare quantitativamente e qualitativamente che un retailer può guadagnare da questo approccio, nella convinzione che la competizione di prezzo si possa trasformare in competizione di valori.”
I dati raccolti nei Cash Mob Etici condotti con Coop Lombardia saranno presentati al GreenRetail Forum, in programma a Milano il prossimo 22 settembre 2016, come innovazioni sostenibili da mettere a sistema.