Coltivare responsabilità: campo a Casa Chiaravalle

Martedì 7 marzo si è tenuto a Casa Chiaravalle – il più grande bene confiscato alla criminalità della Lombardia, gestito dal consorzio Passpartout – il campo di formazione e impegno di Coop Lombardia di avvicinamento al 21 marzo, Giornata della Memoria e dell’Impegno verso le Vittime innocenti delle mafie. La giornata ha visto Soci e dipendenti ospiti del bene, dove la mattina hanno partecipato a una sessione di formazione e informazione, mentre il pomeriggio si sono cimentati in lavori di manutenzione del giardino e dei campi adiacenti, a salvaguardia degli alberi da poco piantumati.

Gli incontri mattutini sono stati tenuti da Marco Lampugnani, presidente di Passpartout, che ha raccontato la storia e il presente di Casa Chiaravalle, da tenuta in mano alla criminalità organizzata a luogo di ospitalità e housing sociale per minori non accompagnati e anziani. Successivamente Lorenzo Frigerio, responsabile formazione di Libera, ha parlato della situazione attuale delle infiltrazioni mafiose in Lombardia e di tutto l’impegno e le attività che Libera, anche assieme a Coop Lombardia, sta infondendo per radicare la responsabilità nei cittadini, contro le mafie. Entrambi gli interventi hanno visto un vivace dibattito con i Soci e dipendenti presenti, anche con la volontà di parlarne poi con altri colleghi, amici e familiari.

Il lavoro pomeridiano si è concentrato nel liberare il giardino da rami e legna e le piante dall’edera, mentre nei campi i partecipanti hanno fatto la pacciamatura del terreno dove crescono giovanissimi alberi per impedire la crescita degli infestanti e ridurre l’uso idrico.

Una bella giornata tra riflessioni, cooperazione e supporto alle comunità con cui Coop collabora, chiusa con una bella foto di gruppo dove tutti i partecipanti hanno mostrato – scrivendolo su un foglio – ciò che secondo loro “è possibile” fare, partecipando così alla campagna social lanciata da Libera con lo slogan scelto quest’anno per celebrare il 21 marzo e ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie.

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