14 Novembre 2025
Sabato 8 novembre si è conclusa la Consulta Nazionale dei Soci Coop, un appuntamento che ha riunito le principali cooperative di consumo italiane per un momento di confronto e crescita collettiva. L’evento, ospitato nella suggestiva cornice di San Vincenzo (Livorno), ha radunato oltre 500 tra Socie, Soci e dipendenti chiamati a riflettere sulle sfide della contemporaneità e a immaginare la Coop del futuro: più moderna, inclusiva e attenta alle persone. E anche Coop Lombardia ha partecipato con una delegazione di 46 persone tra Socie, Soci, dirigenti e dipendenti.
In un contesto caratterizzato da profondi cambiamenti sociali, ambientali e tecnologici, la Consulta ha offerto l’occasione per rileggere il ruolo della cooperazione di consumo oggi e mettere in dialogo le diverse esperienze provenienti dai territori.
Attraverso incontri, focus group e momenti partecipativi diffusi, sono stati raccolti contributi, idee e proposte che la Consulta ha potuto ordinare e rielaborare in una visione comune.
Nel corso delle due giornate si sono alternati contributi di esperti, laboratori, testimonianze e discussioni dedicate ai temi più rilevanti per il movimento cooperativo: nuovi modelli di partecipazione, per rendere la voce dei Soci sempre più centrale nella vita cooperativa, benessere individuale e collettivo, con attenzione a inclusione, salute e qualità della vita nei luoghi di lavoro e nelle comunità, sfide e opportunità del digitale, per comprendere come tecnologia e innovazione possano rafforzare la cooperazione, nuove frontiere del cibo e della sostenibilità, per promuovere un approccio responsabile nei confronti dell’ambiente, della produzione e dei consumi. Un insieme di prospettive che ha permesso di analizzare in modo ampio e condiviso le trasformazioni in atto e di individuare ambiti prioritari su cui lavorare.
Il confronto è stato ricco di stimoli e ha offerto spunti concreti per il percorso futuro delle cooperative, confermando l’importanza della partecipazione attiva di Socie e Soci come motore di innovazione e coesione sociale.