Coop Lombardia sostiene il Festival dei Diritti Umani 2025

2 Maggio 2025

Coop Lombardia è sponsor tecnico del Festival dei Diritti Umani, giunto quest’anno alla sua decima edizione. Un traguardo importante per una manifestazione che in questi anni ha saputo accendere i riflettori su temi fondamentali per la nostra società, coinvolgendo migliaia di persone, e che continua a interrogarsi sul presente anche quando il contesto sembra remare nella direzione opposta.

Il direttore del Festival, Danilo De Biasio, sottolinea come il contesto globale sia cambiato radicalmente rispetto agli esordi del Festival: “Nei primi dieci anni di Festival dei Diritti Umani il mondo si è incattivito, l’egoismo dei singoli e delle nazioni ha preso il sopravvento, il rischio climatico è stato derubricato a fastidioso inconveniente, la forbice delle disuguaglianze si è allargata. Proprio per queste ragioni c’è bisogno del nostro Festival: per proporre visioni e azioni che vanno in direzione ostinata e contraria”. Da qui il titolo scelto per questa edizione: Ostinati e contrari.

Il programma è ricchissimo e si svolgerà dal 5 al 7 maggio nelle due sedi milanesi di Parco Center, in via Ambrogio Binda 30, e dell’Università Statale, in via Festa del Perdono 7. Incontri, dibattiti, eventi e attività coinvolgeranno adulti e ragazzi su temi legati ai diritti umani, con ospiti di grande rilievo, come Francesco Cancellato, direttore di Fanpage, Gino Cecchettin, chiamato a condividere la sua preziosa testimonianza, Paola Profeta, vicerettrice della Bocconi, Gabriella Crafa, vicepresidente di Diversity, nonché alcuni dei principali rappresentanti delle Nazioni Unite come Maurizio Massari, Paolo Lembo, docente di Science PO, ex capo missione ONU e Volker Türk, Alto Commissionario ONU per i diritti umani.

Particolarmente significativa sarà l’iniziativa del referendum sulla cittadinanza rivolta a tutti i ragazzi e le ragazze under 18 presenti alle attività mattutine. Una proposta simbolica, ma dal forte impatto, per dare voce proprio a quei giovani che oggi vivono in Italia ma che, secondo le attuali leggi, potrebbero non ottenere mai la cittadinanza. I risultati saranno resi pubblici a fine evento e costituiranno un’indicazione significativa dell’opinione dei futuri cittadini e cittadine sul tema sempre vivo dell’immigrazione.

Il Festival sarà anche occasione di espressione artistica: il concerto organizzato in collaborazione con Voci per la Libertà (Amnesty International) vedrà esibirsi Obi, Punkreas e Lotta, mentre la proiezione del documentario “Come se non ci fosse un domani”, diretto da Riccardo Cremona e Matteo Keffer, racconterà l’attivismo di Ultima Generazione per il clima in collaborazione con Amnesty International e Human Hall, hub per la tutela dei diritti umani dell’Università degli Studi di Milano. Ci saranno anche una mostra fotografica dedicata ai dieci anni del Festival e un progetto speciale in collaborazione con il fumettista Gianluca Costantini e alcuni ex allievi dell’Accademia di Bologna, che offrirà al pubblico dieci illustrazioni ispirate a coppie di concetti in contrasto, come diritti/privilegi e pace/guerre.

Durante i tre giorni non mancherà nemmeno una proposta gastronomica all’insegna dell’inclusione: sarà infatti presente Luna Blu, fondazione che forma ragazzi autistici per il lavoro nel settore turistico, con le sue specialità pronte a rifocillare il pubblico tra un evento e l’altro.

In questi dieci anni il Festival ha raccolto e diffuso storie, ricerche e buone pratiche provenienti da ogni parte del mondo coinvolgendo oltre 22.000 studenti, 700 insegnanti e più di 700 ospiti, tra cui Nadia Murad, Ai Weiwei, Michelangelo Pistoletto, Tito Boeri, Ferruccio De Bortoli, Francesca Mannocchi, Abraham Yehoshua, Eugenio Finardi e tanti altri. Un percorso che ha contribuito a costruire una coscienza collettiva più attenta ai diritti e alla dignità delle persone.