A seguito dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna e le Marche l’anno scorso, Coop ha dimostrato ancora una volta la forza della solidarietà, raccogliendo oltre 2,1 milioni di euro grazie al contributo di 81.000 donatori tra Soci, dipendenti, consumatori e fornitori Coop.
Una parte sostanziale dei fondi, oltre 1 milione di euro, verrà utilizzato per finanziare interventi di ripristino e innovazione delle coltivazioni: nuovi pereti e noceti, piantagioni di noccioli e vivai di asparagi e fragole sbocceranno con l’aiuto di tecnologie a basso impatto ambientale, impianti di irrigazione capaci di efficientare l’utilizzo di acqua e macchine agricole elettriche che permetteranno di azzerare le emissioni di CO2 e di ridurre anche l’inquinamento rumoroso, favorendo la sostenibilità e migliorando la qualità del lavoro degli agricoltori.
Quasi 700mila euro, invece, serviranno per aiutare i nove comuni maggiormente colpiti (Marzabotto, Conselice, Massa Lombarda, Lugo, Bagnacavallo, Faenza, Meldola, Forlì e Cesena) a ripristinare sentieri, parchi e aree giochi, spazi vitali per le comunità, fondamentali per il benessere collettivo.
Il resto del contributo ottenuto dalla raccolta fondi è stato destinato ai dipendenti di Coop Alleanza 3.0 e Coop Reno che hanno subito danni in seguito all’emergenza: a loro sono andati ristori in denaro e ore e giornate di ferie donate dai colleghi per fronteggiare le esigenze di ripristino e di cura delle case.
“Siamo orgogliosi del riscontro ottenuto da questa campagna di donazione”, ha detto Marco Pedroni, Presidente Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori). “Il risultato è importante e testimonia ancora una volta la grande solidarietà che accomuna il nostro mondo e si concretizza durante l’emergenza.”
Grazie a tutti coloro che hanno contribuito.
Photo credit: Ansa/Fabrizio Zani