Donna, vita, libertà: la campagna a sostegno del popolo iraniano

Nell’ambito della campagna di sensibilizzazione “Close the Gap. Riduciamo le differenze”,  Coop lancia la mobilitazione “Donna, vita, libertà”, una iniziativa nata a Gennaio sui principali quotidiani nazionali e sviluppata in collaborazione con Amnesty International Italia a sostegno della popolazione iraniana, in lotta per la libertà e la riforma dello stato.

Era il 13 settembre 2022 quando Mahsa Amini, una ragazza curdo-iraniana di 22 anni, venne arrestata a Teheran mentre era in vacanza con la sua famiglia. La sua “colpa” consisteva in una ciocca di capelli che spuntava dall’hijab, il velo islamico obbligatorio per legge che non le copriva abbastanza il capo. Un piccolo particolare, agli occhi di un occidentale, che però non era passato inosservato allo sguardo della polizia morale iraniana. Ma per quel ciuffetto di capelli Mahsa è morta, pochi giorni dopo, vittima di un malore, secondo le autorità che la detenevano, brutalmente picchiata dai suoi carcerieri secondo i familiari. Subito dopo migliaia di persone – uomini e donne, giovani e anziani – si sono riversate nelle strade al grido di “Donna, vita, libertà”. Una protesta proseguita fino ad oggi, nonostante una feroce repressione abbia portato a migliaia di arresti e a processi sommari, condanne e uccisioni. Così, tagliarsi una ciocca di capelli è diventato in tutto il mondo l’emblema della solidarietà con il popolo e le donne iraniane, vittime di un’apartheid di genere che nega ogni libertà.Per sostenere il popolo iraniano, da marzo a fine aprile Coop diffonderà sia in formato cartaceo che digitale circa 2 milioni di cartoline di protesta da ritagliare e spedire all’Ambasciata dell’Iran in Italia. Su un lato della cartolina sono raffigurati dei capelli lunghi e folti con l’indicazione di tagliare lungo il bordo tratteggiato; dall’altro lato, dati e informazioni sull’azione di protesta forniti da Amnesty International Italia e uno spazio dove apporre la propria firma.

La cartolina cartacea preaffrancata è stata allegata il 10 marzo ai settimanali Sette e Venerdì di Repubblica e diffusa sul web in formato digitale alla pagina https://www.e-coop.it/donna-vita-liberta . Ad aprile la cartolina sarà inserita anche su Consumatori e potrà essere consegnata nei negozi Coop in apposite urne per la posizionate al punto d’ascolto. Sarà poi Coop a spedire tutte le cartoline giunte entro il 30 aprile all’Ambasciata dell’Iran in Italia. Una sorta di “postcards bombing” per non spegnere mai la luce su un movimento di protesta che ha bisogno dell’attenzione mediatica mondiale.

Aiutaci anche tu a sostenere il popolo iraniano e i diritti umani.

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