Il seme della violenza: biglietti omaggio per i Soci

Il teatro Elfo Puccini omaggia i Soci Coop Lombardia di 50 biglietti di ingresso per partecipare a Il seme della violenza. The Laramie Project di Moisés Kaufman, ispirato alla storia di Matthew Shepard e portato in scena dalla compagnia del Teatro dell’Elfo, che racconta la storia di un giovane studente dell’Università del Wyoming che nell’ottobre 1998 fu brutalmente ucciso per motivi di odio omofobico.

I biglietti omaggio, disponibili fino a esaurimento, devono essere obbligatoriamente prenotati scrivendo una mail a promozione@elfo.org e indicando cognome, nome, numero di telefono e numero di posti (max 2 a persona) e specificando nell’oggetto INVITO COOP.

Lo spettacolo The Laramie Project è nato con l’intento di comprendere l’origine di tanta violenza e di sfruttare il teatro come mezzo per esplorare e far luce sulle questioni portate all’attenzione pubblica dall’omicidio di Matthew, come l’omofobia, l’odio, l’intolleranza e la paura per il diverso.

Sulla base delle testimonianze reali raccolte da Kaufman e i membri del Tectonic Theatre Project, lo spettacolo racconta come la piccola comunità rurale di Laramie, teatro del delitto, ha reagito alla tragedia.

The Laramie Project è una rappresentazione molto umana e attuale che pone domande fondamentali. «Un esempio di cosa possa essere oggi il teatro civile: per nulla noioso e didascalico, emozionante e innervato di quella coscienza sociale erede diretta della tragedia greca».

L’uccisione di Matthew ha infatti spinto milioni di persone a riflettere e combattere attivamente ogni forma di odio e pregiudizio per lasciare spazio all’amore, alla comprensione e all’accettazione.

Lo spettacolo si terrà domenica 22 gennaio alle ore 16.00 presso la sala Shakespeare del Teatro Elfo Puccini, Corso Buenos Aires 33, Milano.

A seguire, alle ore 19:00 e a ingresso gratuito, ci sarà la presentazione del documentario Laramie, Italia a cura della Civica Scuola di cinema Luchino Visconti. Interverranno Ferdinando Bruni e Francesco Frongie, registi, e Moisés Kaufman.

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