Isola D’Elba: ultima tappa del progetto “Foresta Blu”

Ultima tappa del 2024 per “Foresta Blu”, la campagna di Coop in collaborazione con LifeGate per la tutela dei mari e la salvaguardia della Posidonia Oceanica, preziosa pianta marina endemica del mar Mediterraneo, che forma estese praterie sottomarine, chiamate posidonieti, che svolgono un ruolo fondamentale nell’ecosistema: offrono infatti rifugio a numerose specie animali e vegetali, proteggono le coste dall’erosione e assorbono grandi quantità di CO2, producendo fino a 20 litri di ossigeno al giorno.

La campagna, partita a fine maggio dall’Isola di Bergeggi, Area Marina Protetta in provincia di Savona, dove sono stati riforestati 200 metri quadrati di posidonia, ha poi fatto tappa in Puglia e giunge ora all’Isola d’Elba, nei pressi della spiaggia di Cavo. Qui si procederà con il l’individuazione delle praterie di posidonia da riforestare nel 2025.

Anche in questa ultima tappa è stato fondamentale il contributo di subacquei e biologi professionisti, inclusi docenti ed esperti dell’International School for Scientific Diving (ISSD), associazione no profit e prima scuola italiana dedicata alla formazione di ricercatori subacquei. Il progetto Foresta Blu, infatti, si avvale dell’innovativo protocollo di riforestazione sviluppato proprio dall’ISSD, che prevede l’installazione di biostuoie in fibra di cocco sul fondale marino, dove vengono innestate talee di posidonia recuperate da quelle strappate naturalmente dalle mareggiate o da attività umane. Queste talee saranno monitorate per i 24 mesi successivi per verificarne l’attecchimento. A protezione delle praterie toscane verrà anche installato un campo boe che impedirà l’ancoraggio invasivo delle imbarcazioni, contribuendo così a preservare il delicato ecosistema del fondale marino.

Presenti nella tappa di Cavo, a coronamento del loro percorso, anche due membri della community di attivisti under 35 di Coop che hanno preso parte alla formazione di Sea Explorers, l’iniziativa Coop in collaborazione con EIIS – European Institute of Innovation for Sustainability, per far conoscere meglio gli ecosistemi marini e insegnare a rispettarli e proteggerli.

Immancabile poi il supporto di Anywave, la barca da regata partner di Coop già nota per la sua partecipazione alla Barcolana, che, in aggiunta alla figura del REco (Responsabile Ecologico di bordo), incaricato di garantire una programmazione sostenibile di cambusa e navigazione, ha ampliato il suo progetto di navigazione sostenibile, introducendo un kit innovativo per prevenire sversamenti in mare.

Grazie a tutti i Soci e Clienti che hanno contribuito al progetto acquistando le piantine di sansevieria e ai dipendenti che hanno partecipato attivamente alla campagna.

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