“La legalità non è una bufala” è una pizza speciale, che profuma di cooperazione, giustizia sociale, diritti e opportunità. È una pizza che ha il sapore della rinascita, ideata per celebrare il 21 marzo, la Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo di tutte le vittime innocenti delle mafie, e realizzata con ingredienti unici – la mozzarella di Bufala Libera Terra e l’Olio extravergine Libera Terra. Fino al 26 marzo potrai gustarla dagli amici di PizzAut, la pizzeria sociale di Cassina de’ Pecchi.
“La legalità non è una bufala” è un nuovo tassello della collaborazione e amicizia tra Coop Lombardia e Nico Acampora, una pizza che ha un significato speciale, perché rappresenta l’incontro tra valori e ideali di realtà fertili come PizzAut, Libera contro le mafie e Libera Terra, unite attorno a un tavolo dalla nostra Cooperativa per coltivare responsabilità e per seminare memoria. La pizza è infatti parte dei “Cento passi verso il 21 marzo” promossi da Coop Lombardia, ed è dedicata ad Antonio Landieri, ragazzo disabile vittima innocente di una faida nel quartiere Scampia di Napoli, e a Don Peppe Diana, prete assassinato dalla camorra per il suo impegno contro i clan della Camorra e il malaffare. Per ogni Pizza ordinata, Coop Lombardia raddoppierà il contributo a favore di Pizzaut, per sostenere l’apertura del secondo locale a Monza.
Il 14 marzo abbiamo presentato al pubblico questa iniziativa, nel locale di PizzaAut a Cassina de’ Pecchi, invitando Nando dalla Chiesa, gli amici di Libera in Lombardia, i nostri soci volontari e una delegazione di studenti dell’Alberghiero Vespucci di Milano, che il 20 e il 21 marzo cucineranno prodotti Coop per i 350 familiari riuniti in piazza da Don Luigi Ciotti: per questi ragazzi è stata una occasione per approfondire l’impegno di Coop, la realtà di Pizzaut e i prodotti di Libera Terra, che potranno contribuire a far conoscere cucinandoli per amici, conoscenti e compagni di Istituto.
Nando dalla Chiesa, figlio del generale dalla Chiesa e presidente onorario di Libera contro le mafie, ci ha ricordato che un’alternativa alle mafie è sempre possibile, se ci si schiera per i diritti, contro le ingiustizie e le illegalità. Ed è possibile anche realizzare grandi progetti, nelle terre liberate dalle mafie in tante ragioni del nostro Paese oppure alle porte di Milano, come ha dimostrato Nico Acampora, con la sua straordinaria realtà. L’importante è fare rete, mettere in circolo buone idee, farle conoscere e farle crescere per estirpare l’indifferenza, il disimpegno, le ingiustizie. Per questo è importante partecipare e scegliere da che parte stare.
Ti aspettiamo in piazza il 21 marzo!