Fino al 29 aprile, lungo il Sentierone di Bergamo, sarà possibile ammirare la mostra fotografica “La montagna per tutti”. Organizzata dalla rivista Orobie in collaborazione con la nostra Cooperativa, il CAI di Bergamo, Regione Lombardia, il Comune e la Provincia di Bergamo, oltre a numerose altre associazioni locali ed enti, l’esposizione mette in luce il progetto “Insieme sui sentieri, ognuno con il proprio passo”, che mira a rendere le montagne bergamasche accessibili e fruibili a tutti, anche alle persone con disabilità, promuovendo la condivisione, la promozione sociale e l’inclusione.
Il progetto è nato dalla collaborazione tra il CAI di Bergamo, Regione Lombardia e alcune associazioni di volontariato (Associazione disabili bergamaschi, Phb Polisportiva bergamasca, Associazione amici traumatizzati cranici, Centro di servizi per il volontariato, Associazione Bergamo accessibile, accogliente, attrattiva e Associazione Omero), con contributo di Coop Lombardia e Orobie. Grazie a questa sinergia sono state sviluppate guide, segnaletiche e leggende per i sentieri, facilitando l’orientamento e l’accesso sicuro per tutti gli utenti.
Attraverso immagini e pannelli informativi, la mostra racconta quindi il duro lavoro di mappatura e segnalazione di oltre 80 sentieri, resi accessibili per promuovere l’inclusione e la partecipazione di tutti gli amanti della natura, e, attraverso gli scatti in bianco e nero di Giuseppe Fioroni, documenta l’avventura vissuta la scorsa estate da Cesare, Gabriele, Valeria e Zelindo, che nonostante le loro protesi hanno affrontato quasi mille metri di dislivello per raggiungere il rifugio Curò.
Un ulteriore contributo prezioso è quello offerto dai docenti e dagli studenti dell’ITIS Majorana di Seriate, che hanno reso accessibili i contenuti per i non vedenti e gli ipovedenti mediante la creazione di un podcast, a cui rimandano i QR code presenti sui vari pannelli.
“La montagna per tutti” non è solo una mostra fotografica, ma un manifesto visivo dell’importanza della montagna come spazio di condivisione e di scoperta collettiva, in cui ogni persona, a prescindere dalle sue capacità fisiche, può godere delle bellezze naturali e partecipare attivamente alla vita all’aria aperta.
