Le bottiglie del Jova Beach Party diventano magliette

Le bottiglie del Jova Beach Party diventano maglietteIl Jova Beach Party, la più grande festa “dopo il big bang” che quest’estate ha portato la musica di Lorenzo Jovanotti e dei suoi ospiti in tutta Italia, è stata un’occasione di massimo impegno per sensibilizzare gli oltre 500mila spettatori sull’emergenza dell’inquinamento da plastica in natura, promuovendo l’adozione di uno stile di vita più sostenibile.

Coop, main partner del progetto e presente con i suoi stand nelle tante arene, ha prodotto un importante e concreto risultato, proprio nel segno della sostenibilità ambientale e in coerenza con gli impegni presi.

Di che cosa si tratta? Quasi un milione di bottigliette d’acqua Coop da 500ml (realizzate in plastica riciclabile al 100% e composte da plastica riciclata al 30%), distribuite nel corso delle tappe del Jova Beach Party, sono state trasformate in maglie da allenamento.

Le bottigliette raccolte durante i concerti grazie al lavoro della Cooperativa Erica, che ha collaborato per tutto il progetto della raccolta differenziata al tour di Jovanotti, sono state rigenerate grazie all’impegno del Consorzio Corepla e consegnate, attraverso i Comuni, ad alcune delle principali associazioni sportive giovanili che operano nelle località che hanno ospitato il Jova Beach Party.

Quello per l’ambiente è un impegno da sempre primario per Coop, rinnovato recentemente con l’adesione alla campagna lanciata dalla Commissione europea (unica insegna della grande distribuzione, Coop, e fra le sole 50 imprese italiane ad aderire).
Le azioni annunciate sui prodotti permetteranno a Coop di raggiungere nel 2025 un risparmio totale di plastica vergine di 6.400 tonnellate annue, corrispondenti al volume di circa 60 Tir: in concreto, circa una fila di 1 km di Tir in autostrada.

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