“Letture nel carrello”: si chiude il ciclo di incontri a Varese

Si è concluso di recente il percorso del gruppo di lettura “Letture nel carrello” del Comitato Soci di Varese-Malnate. Leggiamo insieme una bella testimonianza di questa esperienza delle Socie Tiziana Peruzzi e Mara Reverberi, che ci presentano i libri letti dal gruppo di lettura in questa primavera: possono essere un’idea e un suggerimento per le letture estive di tutti i lettori di PartecipaCoop! 

“Un gruppo di lettura è composto da alcuni lettori che si trovano a scadenze prestabilite per condividere, parlandone, la lettura fatta individualmente di uno stesso libro. Dopo due anni, vissuti in una situazione di incertezza e limitazioni per via della pandemia di Covid 19, abbiamo pensato che fosse importante incominciare a ritrovarsi anche per parlare di libri e letteratura.  

Grazie allo spazio e ai libri messi a disposizione da Coop, da febbraio a maggio 2022, presso lo Spazio Coop di Varese si sono tenuti 4 incontri del gruppo di lettura “Letture nel carrello”. Data l’esperienza positiva e la voglia di continuare a confrontarsi sulla lettura il gruppo ha deciso di proseguire la sua attività a partire dal prossimo autunno. 

Durante gli incontri le partecipanti hanno condiviso opinioni e riflessioni sullo stesso libro, che ognuno aveva letto individualmente, facendo rivivere le storie lette e le emozioni provate. 

Nei gruppi di lettura i testi di solito vengono scelti dal gruppo stesso ma, dato che di fatto il gruppo non esisteva ancora, abbiamo pensato di proporre una serie di quattro incontri con delle tematiche che ci riguardano da vicino e che, con uno sguardo ironico e divertente, portassero il nostro pensiero verso una visione positiva.  

In quest’ottica i libri scelti trattano delle seconde opportunità: dei momenti in cui la vita, che pare arrivata ad un punto morto, offre al contrario ai vari protagonisti dei libri letti la possibilità di riscattarsi e di affrancarsi da una situazione esistenziale diventata insostenibile. 

Il primo libro proposto è “La sovrana lettrice” di Alan Bennet, pubblicato nel 2007. Bennet (1934) è uno scrittore, drammaturgo e sceneggiatore inglese che partendo da origini molto umili e modeste diviene un autore di successo con i suoi testi, nei quali con ironia e humour descrive e critica i tratti salienti della società inglese contemporanea. In questo libro conosciamo la Regina Elisabetta ottantenne che scopre per puro caso il piacere della lettura, cosa che modifica completamente la sua vita codificata, spiazzando tutti i suoi familiari, collaboratori e sudditi. Questo libro ci ha dato la possibilità di iniziare a parlare di libri e dell’importanza che la lettura ha anche nella nostra vita di tutti i giorni. 

Il secondo libro è “L’ultima settimana di settembre” di Lorenzo Licalzi, pubblicato nel 2015. Lorenzo Licalzi (1956) di professione psicologo, dopo aver fondato e diretto una casa di riposo, ha deciso di dedicarsi solo alla psicologia e alla letteratura scrivendo diversi testi che hanno avuto un buon successo editoriale. Il protagonista di questo libro è uno scrittore anziano, vedovo e disilluso dalla vita che ha troppa paura di invecchiare e di non essere più autosufficiente. La sola cosa che lo diverte ancora è stilare liste di persone e situazioni che gli sono insopportabili.  Quando nella sua vita, che stava inesorabilmente scivolando verso la fine, subentra un evento drammatico ed inaspettato, trova il modo di modificare radicalmente i suoi progetti e di riappropriarsi della voglia di vivere. 

Il terzo libro è “Niente caffè per Spinoza” di Alice Cappagli, pubblicato nel 2019. Alice Cappagli ha suonato per 37 anni nell’orchestra della Scala e ha iniziato a scrivere durante le sue tournée in giro per il mondo. All’età di otto anni ebbe un grave incidente d’auto che le causò una grave lesione al braccio sinistro ma, ciò nonostante, volle studiare il violoncello. Nel suo libro conosciamo Maria Vittoria una donna di circa 40 anni, che si barcamena in una situazione esistenziale deprimente e con un marito che la prende in considerazione solo per le camicie che le lascia da lavare e stirare. La sua ricerca di lavoro la porta a fare la badante ad un anziano professore di filosofia con gravi problemi di salute e praticamente cieco. Maria Vittoria diventerà i suoi occhi non solo per le incombenze domestiche ma soprattutto per rileggergli i testi preferiti. Mentre la vita del professore a poco a poco si spegne, Maria Vittoria si emancipa dalla sua famiglia, facendo tesoro delle massime filosofiche che legge al professore trova un nuovo slancio per costruirsi un futuro. 

Il quarto libro è “Un giorno di gloria per Miss Pettigrew” di Winnifred Watson, pubblicato nel 1938. Winnifred Watson (1906-2002), nata in una famiglia inglese benestante, a seguito di un tracollo finanziario del padre, dovette trovarsi un impiego come dattilografa e non poté proseguire gli studi letterari come suo desiderio. Nel 1941 si salvò insieme al marito e al figlio neonato da un bombardamento che distrusse completamente la sua abitazione. A seguito di questo evento non trovò più la concentrazione per scrivere e scrisse altri testi ma di poco successo. Il libro è ambientato nel 1938 e ci narra di Miss Ginevra Pettigrew, istitutrice cinquantenne cacciata per l’ennesima volta dal posto di lavoro, che si ritrova senza un soldo, senza casa e con il terrore di finire all’ospizio degli indigenti. Viene inviata dall’agenzia di collocamento presso una nuova famiglia dove si presenta stretta nel suo cappotto di uno sbiadito color marrone e viene accolta da una giovane donna molto bella e spumeggiante, Miss La Fosse. Miss Pettigrew si rende presto conto che c’è stato un errore e che in quell’appartamento non ci sono bambini da istruire ma viene coinvolta da Miss La Fosse ad aiutarla a gestire una serie di situazioni complesse e scabrose.  Il romanzo prosegue ironico e divertente e alla fine di una giornata la vita Miss Pettigrew è completamente modificata.  

A conclusione dei nostri incontri abbiamo condiviso la considerazione che parlare con altri di un libro letto dà la possibilità di rileggere il testo con gli occhi e il vissuto di altre persone e quindi di potersi confrontare su altri piani interpretativi dove ognuno porta la propria visione ed esperienza, quasi come leggere un libro diverso. In questo modo, permettiamo alla storia letta di rivivere altre volte: la storia, la trama e i vari personaggi rivivono nelle discussioni e danno nuove idee e suggerimenti.”  

Appuntamento quindi al prossimo autunno! Per partecipare al gruppo di lettura, puoi rivolgerti al Punto Soci di Varese e Malnate e ottenere informazioni. 

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