Meno spreco più Solidarietà

perchè le famiglie sprecanoCome si fa a prevenire lo spreco alimentare? Quale impatto avrà la nuova legge per contrastare questo fenomeno nel prossimo futuro? Che cosa ha fatto e che cosa farà Coop in materia? Sono solo alcune delle domande che animeranno in queste ore il dibattito Meno spreco più solidarietà, l’evento voluto e organizzato da Coop all’indomani dell’applicazione della nuova Legge antispreco. Ne discutono insieme a Coop, tra gli altri, l’onorevole Maria Chiara Gadda, promotrice e prima firmataria della nuova legge anti-spreco, membri di associazioni cattoliche e laiche destinatarie delle donazioni dell’invenduto, come Caritas e Auser, e una chef attenta al sociale come Cristina Bowerman.
La chef sarà impegnata in un duetto finale con lo storico dell’alimentazione Maurizio Sentieri, preludio a una sorta di “cena a spreco zero” con degustazioni di ricette curate dai ragazzi di Istituti Alberghieri di tutta Italia e incentrate sul riuso e riciclo di cibo a partire da specifiche tradizioni territoriali.

Gli ultimi dati elaborati sul sito www.italiani.coop ci dicono, un po’ a sorpresa, che la pratica dell’anti-spreco sta facendo proseliti nel nostro Paese. Gli italiani, quanto a chilogrammi di rifiuti procapite all’anno, si comportano meglio dei cittadini dei Paesi del Nord (dai 187 kg record della Svezia ai 184 della Norvegia fino a scendere ai 164 di casa nostra) e soprattutto mostrano una propensione a leggere etichette e dunque controllare date di scadenza: lo fa sempre il 67% degli italiani rispetto al 58 degli europei.

Scarica il programma dell’evento qui.

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