23 Giugno 2008
Aumentare i redditi, gli elementi di sostenibilità della sicurezza alimentare e le condizioni di vita delle famiglie di agricoltori delle zone rurali toccate dalle azioni, attraverso la diversificazione, l’incremento di colture ortofrutticole e il miglioramento della loro conservazione.
In modo tale da poter permettere una commercializzazione equa e affidabile all’interno del paese, nelle subregioni e in Europa per poter avviare le colture di fagiolini verdi, patate, cipolle e aglio, 300 ha di superficie coltivabile saranno messi a coltura in prossimità dei punti d’acqua accessibili.
I progetti potrebbero anche utilizzare i canali di commercializzazione già sperimentati, per i fagiolini del Burkina, da Coop Italia con il marchio TerraEqua.
I partners sono CISV e Movimento Shalom.
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