Una festa di Natale per i senzatetto della Stazione Centrale di Milano, in tutta sicurezza e in versione ridotta: si svolgerà anche quest’anno giovedì 24 dicembre, alle ore 12, davanti al Memoriale della Shoah – Binario21, in piazza Safra, la preghiera interreligiosa organizzata dai City Angels.
Dopo la preghiera, alle ore 12:30, verranno distribuiti generi alimentari, tra cui i panettoni donati ai City Angels dal Prefetto di Milano e dalla nostra Cooperativa.
“È un evento significativo ricco solidarietà, di fratellanza e di spiritualità, che organizziamo da 27 anni – ha dichiarato Mario Furlan, fondatore dei City Angels – saranno presenti i clochard della Stazione, alcuni dei quali dormono proprio di fronte al Memoriale. E invitiamo i milanesi a partecipare a questo momento, che incarna lo spirito natalizio d’amore e d’unione“.
Pregheranno insieme Don Claudio Burgio; gli imam Abd Al Sabur Turrini, vicepresidente dell’Unione Islamica Italiana, Maryan Ismail e Khaled Elhediny; Rav Vittorio Bendaud, presidente del Tribunale rabbinico del centro-nord Italia; l’esponente della Chiesa valdese e metodista Costantino Sbacchi; il pope ortodosso Padre Ambrogio Makhar; il monaco buddista Lama Rimpoce.
Anche nel 2021, l’obiettivo del momento di preghiera interreligiosa è quello di cercare non ciò che divide, ma ciò che unisce: così si può portare un messaggio di speranza in questo momento così difficile.
Porteranno il loro saluto all’evento la madrina dei City Angels, Daniela Javarone; i nuovi testimonial dell’Associazione Simona Ventura e Walter Nudo, insieme allo storico testimonial Stefano Chiodaroli; il presidente della Comunità ebraica di Milano, Walker Meghnagi, e il vicepresidente, Ilan Boni; l’Assessore comunale ai Servizi Sociali, Lamberto Bertolé; l’assessore ai Servizi Sociali della Regione Lombardia, Alessandra Locatelli e l’eurodeputato Pierfrancesco Majorino. Saranno presenti anche il presidente dell’Anpi milanese, Roberto Cenati, il direttore dell’Ordine degli Avvocati Carmelo Ferraro e i consiglieri comunali Daniele Nahum e Valerio Pedroni.