L’edizione 2020 del Rapporto Coop, redatto dall’Ufficio Studi di Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori) con la collaborazione scientifica di Nomisma, è tutta orientata a descrivere la situazione della nuova realtà che ci attende quando la pandemia causata dal COVID-19 sarà conclusa.
Com’è cambiata la vita degli italiani nel lungo periodo trascorso tra le mura domestiche? Cosa ha comportato la rapida impennata della digitalizzazione a tappe forzate sia nella sfera privata (e-commerce e shopping online) che nelle attività professionali (lavoro, didattica, servizi, sanità)? Quale sarà l’impatto dell’assenza di un confronto sociale ampio e del dilagare dell’uso dei social e della fruizione di contenuti on demand?
Di sicuro nel postcovid la casa resta il salvagente a cui tenersi stretti, insieme ad un’altra costante che contraddistingue gli italiani: il cibo. Alla spesa alimentare, pur nell’emergenza e in una evidente contrazione generalizzata degli acquisti, gli italiani non hanno rinunciato e non rinunciano. Ma guardando dentro al carrello si nota una straordinaria inversione di tendenza rispetto alla fotografia scattata appena un anno fa dal Rapporto Coop2019. Allora era fuga dai fornelli, ora invece, complice il lockdown, gli italiani hanno rimesso le mani in pasta, e anche nel postcovid cucinare a casa è una costante che spiega la forte crescita nelle vendite degli ingredienti base a fronte della contrazione dei piatti pronti.
La preparazione domestica dei cibi è probabilmente anche la nuova strategia degli italiani per non rinunciare alla qualità e contemporaneamente alleggerire il proprio budget familiare.
E tra le costanti che il COVID-19 non ha spazzato via riemerge con forza l’attenzione prestata dagli italiani ai temi della sostenibilità. Il 27% degli abitanti del Bel Paese acquista prodotti sostenibili/ecofriendly di più rispetto a prima del Covid; il 21% ha aumentato gli acquisti in punti vendita che promuovono prodotti sostenibili; e il 20% acquista di più da aziende che operano nel rispetto dei lavoratori.
Coop fa parte con orgoglio di quella filiera agroalimentare che ha saputo reagire positivamente alla crisi del COVID-19 e, grazie all’impegno dei colleghi nei punti vendita, ha fornito un servizio basilare alla collettività.
È confortante ritrovare nei mutamenti delle abitudini degli italiani delle conferme su tendenze già individuate da Coop, come la sensibilità green, su cui stiamo investendo molto.
Mentre per supportare le famiglie italiane nella spesa quotidiana, ci siamo impegnati bloccando i prezzi dei nostri prodotti fino alla fine del mese di settembre, e attivando l’offerta “Convenienza Forza 10”, che prevede 10 dei nostri prodotti al prezzo di 10 euro, con tutta la garanzia Coop, la tracciabilità e l’aggiunta di caratteristiche uniche (come l’antibiotic free o del controllo etico sulla filiera).
Leggi di più sul Rapporto Coop 2020 e sulla posizione di Coop nell’articolo dedicato su Consumatori.