Dal 14 al 16 ottobre, ad Assisi, si è tenuto il primo G7 della storia dedicato ai temi dell’inclusione e della disabilità. La nostra Beatrice, dipendente a tempo indeterminato di Coop Lombardia e distaccata presso PizzAut, non poteva certo mancare per dare il proprio contributo. Dopo aver portato la sua storia al Parlamento di Bruxelles e all’ONU, insieme a Nico Acampora e ad altri giovani colleghi e colleghe di PizzaAut, Beatrice ha intrapreso questa nuova avventura con due chiari obiettivi: cucinare la “pizza più buona della galassia” per i ministri del G7 e dimostrare ai “grandi della terra” che anche le persone autistiche e disabili possono lavorare e avere un posto nella società, se solo gliene viene data la possibilità.
Durante questi tre giorni, delegati ed esperti provenienti da tutto il mondo si sono riuniti per discutere di inclusione, accessibilità, vita indipendente e opportunità lavorative. Il momento più significativo è stato la firma della Carta di Solfagnano, che delinea le priorità su cui i Paesi del G7 si impegneranno per costruire un futuro più inclusivo, ma l’intero evento ha rappresentato un’occasione fondamentale per sottolineare il diritto di tutti a partecipare pienamente alla vita civile, sociale e politica. Per l’occasione, oltre 20 associazioni che impiegano ragazzi con disabilità, tra cui PizzAut, hanno lavorato per cucinare e servire ai tavoli di ministri e delegati, dando prova della loro abilità.
Beatrice ha avuto anche la straordinaria opportunità di incontrare alcuni delegati del Giappone, paese che occupa un posto speciale nel suo cuore, e di raccontare loro, suscitando l’ammirazione di tutti i presenti, il progetto di PizzAut…in giapponese!
Questa esperienza non è stata solo un’importante occasione di confronto, ma anche un momento di speranza e di incontro in cui Beatrice, insieme agli amici di PizzAut e alle altre associazioni, ha avuto la possibilità di testimoniare che realizzare un mondo più inclusivo è possibile e che può essere costruito un passo alla volta.
