“Non siamo tutti uguali”: Coop lancia un reportage nella sua filiera agroalimentare per dire che prodotti non sono tutti uguali, il cibo non lo è.
Per sottolineare questo concetto Coop ha deciso di riproporre i principi su cui poggia il suo modo di rapportarsi con i produttori e i consumatori, attraverso un reportage di interviste sulla filiera agroalimentare. Alla luce del riconoscimento testimoniato anche dal Rapporto Oxfam 2020 sulla giustizia nella filiera agroalimentare, che ha premiato Coop per la trasparenza, i diritti dei lavoratori, la tutela dei piccoli produttori e il ruolo delle donne.
Cooperazione
“Ci diamo una mano”
Fare rete per Coop vuol dire coinvolgere i vari nodi della filiera. Quella che per alcuni si chiama partnership, per noi è cooperazione. Una missione antica che indica la rotta per il futuro.
Equità
“Il costo della libertà”
Vendiamo i nostri prodotti al giusto prezzo per garantire salari equi e regolari in tutta la filiera. Non facciamo ricorso alle aste al doppio ribasso che stritolano i produttori e i lavoratori.
Legalità
“Seminiamo diritti”
Per Coop il rispetto dei lavoratori e della terra viene prima di tutto. Lavoriamo perché nella nostra filiera non ci siano caporalato, discriminazioni di genere, infiltrazioni mafiose, sfruttamento dei migranti e dell’ambiente.
Sicurezza
“Sicuri che è buono”
I nostri controlli garantiscono che siano rispettati gli standard di produzione e che tutti gli alimenti siano buoni e salutari. Non chiediamo ai nostri fornitori prodotti perfetti, ma che non utilizzino antibiotici, pesticidi e tutto ciò ne che compromette l’integrità.
Trasparenza
“La verità è rivoluzionaria”
Nei prodotti a marchio Coop tutto è chiaro e dichiarato. Facciamo in modo che di ogni prodotto si possa sapere tutto, raccontandone la provenienza e la storia. È il nostro modo di garantire ai consumatori la massima trasparenza.
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