Delimitata da orti e binari, attraversata negli anni da ferrovieri e operai, cantata da Jannacci e ballata di notte in balera, l’Ortica è una comunità viva e attiva.
Nel quartiere popolare della periferia est di Milano opera un tessuto di associazioni, cooperative e cittadini che hanno a cuore la propria identità.
Da questo sentimento nasce l’idea di trasformare l’Ortica nel primo quartiere museo al mondo, dove la storia del Novecento milanese venga raccontata non sulle pagine bianche di un libro o sui pixel di uno schermo ma sui muri delle case, delle scuole, degli edifici pubblici e privati che disegnano il quartiere: il volto di un partigiano su un muro scrostato, una stretta di mano cooperativa tra una finestra e un balcone, un’onda di colore sotto un tunnel dimenticato.
Nasce così Orme Ortica Memoria, un nuovo museo permanente a Milano, accessibile a tutti e gratuito, che tra il 2017 e il 2019 ospiterà 20 opere di arte urbana tra le più grandi mai realizzate in Italia. Un polo culturale nella città dove passeggiare e poter dire “qui la storia la conoscono anche i muri”.
Il progetto sarà realizzato dall’associazione Orme, storica presenza in via San Faustino, con la collaborazione artistica del collettivo Orticanoodles, che dal 2015 colora i muri del quartiere, e con il supporto delle associazioni sociali e culturali del quartiere.
Venerdì 29 settembre alle ore 10.45 in via San Faustino, angolo Rosso San Secondo, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto, cui parteciperà anche il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Domenica 1 ottobre, alle ore 12:00, Orme Ortica Memoria verrà presentato ufficialmente e ci sarà l’inaugurazione del murale dedicato al Movimento Cooperativo, realizzato sullo stabile della Cooperativa Edificatrice Ortica in Via San Faustino 5, con il contributo di Legacoop Lombardia e Coop Lombardia.
Alle ore 12:30, seguirà un pranzo nella Piazza dell’Ortica, di cui saremo food partner e i cui proventi verranno devoluti ad Orme.
Per saperne di più: www.orticamemoria.com