Percorsi d’arte: il Cristo morto del Mantegna raccontato da Anna Torterolo

Una meravigliosa ala di farfalla: così i restauratori definiscono il Cristo morto di Andrea Mantegna, dipinto a tempera su tela e divenuto nei secoli fragilissimo,costituito da una finissima e preziosa polvere.
Proprio questa tecnica, ben diversa dalla compattezza luminosa della pittura a olio, consentì a Mantegna di ottenere l’indimenticabile profondità meditativa del quadro, la cui sobrietà cromatica sembra rendere sfacciati e fasulli i colori dei dipinti che ha intorno.Il Cristo morto di Andrea Mantegna
Immagine piena di pathos, capace di parlare al cuore e alla mente, questo dipinto trasforma l’iconografia più antica del Cristo deposto con l’uso di una prospettiva complessa che tante interpretazioni ha fatto nascere.
Acquistata per la Pinacoteca di Brera da Giuseppe Bossi, l’opera ha chiamato e chiama su di sè, con la sua intensità, lo sguardo dei visitatori giunti a Brera in ogni tempo.

Martedì 17 e venerdì 20 maggio 2016, la Mediateca Santa Teresa e Coop Lombardia- Spazio Scopri Coop hanno dedicato l’appuntamento di Percorsi d’Arte a questa incredibile opera raccontata da Anna Torterolo.
Per tutti coloro che non stati presenti alla conferenza o per chi avesse voglia di rivivere quei momenti ecco due video che raccontano per intero l’evento.

 

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